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mercoledì 17 settembre 2014

Panello con l'Uva




Adoro questo dolce che in questo periodo si trova in tutte le panetterie toscane.
Ma non c'è niente di più soddisfacente di farlo in casa propria e poi con questa ricetta viene davvero benissimo.
La ricetta è dal libro della vera cucina fiorentina di Petroni.

Ingredienti per una placca da forno


  • 500 g di farina 0
  • 5 g di lievito di birra
  • 100 g di zucchero + altro zucchero per spolverare
  • 1 k di uva nera da vino
  • olio d'oliva
  • sale
  • semi di finocchio se piacciono


Preparare la pasta, come la pizza, sciogliendo il lievito in 300 g di acqua tiepida, impastare con la farina e 100 g di zucchero e un pizzico di sale.
Far lievitare dentro il forno spento per circa 2 ore, o almeno fino al raddoppio.
L'impasto sarà morbido ma mi raccomando non aggiungete altra farina.
Trascorso questo tempo, foderare la teglia del forno con la carta, stendere metà dell'impasto aiutandosi con le dita unte con l'olio, e distribuire sopra circa 700 g di chicchi d'uva lavati e asciugati, quindi cospargere con qualche cucchiaio di zucchero e due cucchiai d'olio.


Versare sopra l'altra metà di pasta e spanderla  sull'uva sempre aiutandosi con le dita unte di olio,  mettere su di essa l'uva restante, due cucchiai d'olio e una bella spolverata di zucchero e se piacciono i semini del finocchio.


Cuocere il panello in forno caldo a 180 ° C per circa 35/40  minuti.



mercoledì 3 settembre 2014

Le Pesche di Prato


Come mi piacciono le "pesche con la crema".
Questa ricetta io l'ho presa dal blog di Pinella ed è del maestro Paolo Sacchetti, sono buonissime e vi consiglio di provarle ma anche se passate da Prato di andare ad assaggiarle nella sua pasticceria.

Per la pasta brioche

  • 550 g di farina 00
  • 450 g di farina manitoba
  • 240 g di zucchero
  • 140 g di burro
  • 500 g di uova intere (10 uova)
  • 35 g di lievito di birra
  • 40 g di miele d'acacia
  • 20 g di arancia candita
  • 1/2 bacca di vaniglia
  • 70 g di acqua naturale
  • un pizzico di sale
  • crema pasticcera
per la bagna
  • 120 g di zucchero
  • 80 g d'acqua
  • 60 g di alkermes


primo impasto:
Versare nell'impastatrice 450 g di farina, aggiungere 2 uova, 60 g di zucchero e mescolare con la frusta kappa. Sciogliere il lievito nell'acqua e versarlo a filo nell'impasto. Quando l'impasto avrà preso consistenza e comincerà ad incordare, unire a poco a poco 60 g di burro morbido. Lavorare finché l'impasto si è amalgamato, togliere la frusta kappa e sostituirla con il gancio. Impastare finché la pasta prende corda e si staccherà dalle pareti della ciotola. Metterlo in forza, inciderlo a croce sulla superficie e metterlo a lievitare in luogo protetto ad una temperatura di circa 27°C finché avrà triplicato di volume (circa 90 minuti).
secondo impasto:
Versare nella ciotola dell'impastatrice il resto della farina. Aggiungere le uova mescolando con la frusta kappa, il rimanente zucchero, il miele, l'interno della bacca di vaniglia, un pizzico di sale, l'arancia candita frullata e amalgamare con la frusta kappa. Aggiungere il restante burro morbido in piccoli pezzi e continuare la lavorazione fino a formare un buon amalgama. Aggiungere il primo impasto e continuare la lavorazione. Sostituire la frusta kappa con il gancio e continuare finché l'impasto è incordato. Proseguire fino a quando l'impasto si presenta liscio e setoso.
Far lievitare ad una temperatura di circa 27°C per circa 90 minuti oppure fino a quando l'impasto avrà raddoppiato il suo volume.
Per la pezzatura:
Io non ho fatto come Pinella, siccome non sono bravissima e super precisa come lei, ho steso dei pezzi di pasta alti 1 cm e poi con un taglia pasta di 3,5 cm ho ricavato tanti dischetti che appoggiati sulla carta forno ho poi ripreso per lisciare e tornire e formare delle palline che ho fatto riposare 10 minuti. Poi, con l'indice ed il medio della mano uniti , abbassare leggermente la pasta come a formare dei dischi. Far lievitare per 4-5 ore a 18-20°C.
Per la cottura:
Il forno deve essere ben caldo in modo che la pasta esploda nel suo volume ma,nello stesso tempo, cuocia in modo ottimale anche all'interno. Bastano 6-7 minuti a 220-230°C. Ma ogni forno è un caso a se.


Per la bagna e farcitura:
Preparare la bagna considerando che per bagnare tutti i gusci delle pesche si deve aumentare la dose per almeno tre volte,unire lo zucchero e l'acqua, portare al bollore in modo che lo zucchero si sciolga perfettamente. Far raffreddare e unire l'alkermes.  Riportare la bagna ad una temperatura di circa 35°C per consentire un 'inzuppatura ottimale delle pesche.
Fare alla base delle pesche un taglio a croce e tuffarle nella bagna premendo con il pollice sul taglio.
Strizzarle molto delicatamente e farcire con un ciuffo abbondante di crema . Unirle due a due e passarle nello zucchero semolato. 


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