Dopo tutta l'opulenza delle torte con la pasta di zucchero, non si offenda chi ama farle ma veramente si è visto di tutto di più, torte talmente elaborate che a volte non si sa nemmeno quello che si mangia, sono rimasta affascinata dalla bellezza di queste torte dette "nude" che si incominciano a vedere sopratutto nei siti americani. Mi ricordano le torte che faceva la nonna Bruna, la mitica nonna di mio marito. Per il compleanno di mia nipote ho provato a fare questa, naturalmente la nipote ha mangiato solo i fiori di pasta di zucchero. La ricetta del pan di spagna è del maestro Iginio Massari, come pure la crema che ho usato per riempire la torta, da Non Solo Zucchero vol 1.
Ingredienti per la crema di ricotta
500 g di ricotta
200 g di zucchero
1 baccello di vaniglia
200 g di mascarpone
25 g di gelatina
200 g di crema pasticcera a 30°
1000 g di panna montata
Setacciare la ricotta e amalgamare con lo zucchero e la vaniglia, mettere il composto nella planetaria o con una frusta aggiungere il mascarpone e continuando a montare aggiungere la crema pasticcera con incorporata la gelatina sciolta e poi la panna montata. Con la crema ho decorato i due pan di spagna aggiungendo le fragole fresche e i fiori di pasta di zucchero.
Caro Banderas e cara Rosita a noi ci fate un baffo! Da tempo ero alla ricerca di una ricetta giusta per questi biscottoni che tanto mi ispiravano. Vi assicuro che sono i signori biscotti da colazione, rustici, non hanno burro, inzuppati nel latte non si disfano e sono buonissimi. La ricetta l'ho trovata qui in questo blog leggendario che ringrazio calorosamente.
ingredienti
500 gr farina 0 ( da provare anche con integrale)
200 gr zucchero
2 uova
50 gr di latte tiepido
70 gr di olio di semi
la buccia grattugiata di un limone biologico
10 gr di ammoniaca
i semi di una bacca di vaniglia
zucchero di canna q.b.
Montare le uova con lo zucchero fino ada avere in impasto chiaro e soffice, aggiungere la buccia del limone grattugiata e i semi della vaniglia ( o gli aromi che più vi piacciono). Unire gradatamente la farina e l’olio e per ultimo il latte tiepido a cui avrete aggiunto l’ammoniaca (mescolateli in un tazzone e fate attenzione che tende a gonfiare). Formare dei bastoncini di 6/7 cm circa, l'impasto è un po' morbido quindi aiutatevi bagnando le mani con l'acqua, rotolare i bastoncini nello zucchero di canna e metterli su una teglia ben distanziati. Infornare a 180 gradi per una decina di minuti.
Consiglio spassionato: fatene doppia dose tanto si mantengono benissimo nelle scatole di latta.
Non sono sparita. Ci sono ancora. A rilento, tanto a rilento ma per ora va così ...... Magari piano piano mi tornerà la voglia di seguire il blog con più assiduità. Intanto godetevi questi biscottini, ma attenzione creano dipendenza. La ricetta l'ho presa da Federica.
ingredienti:
100 g burro morbido
120 g zucchero
1 uovo
1 limone biologico (succo e scorza grattugiata)
300 g Farina di grano tenero tipo 00
1/2 bustina di lievito per dolci
per la copertura:
Zucchero semolato: q.b.
Zucchero a velo: q.b
Montare con la planetaria il burro con lo zucchero, poi a velocità ridotta unire l'uovo la scorza grattugiata di limone, il succo di limone, la farina e il lievito setacciati ed impastare il tutto. Mettere il composto in frigo e lasciarlo rassodare per un'ora circa. Preriscaldare il forno a 180 gradi. Riprendere l'impasto e formare delle palline di circa 18 grammi. Rotolare ciascuna pallina prima nello zucchero semolato, poi nello zucchero a velo e disporle in una placca foderata con carta forno. Infornare e cuocere per 12-14 minuti, stando ben attenti a non farli scurire sulla superficie. Una volta cotti (si saranno formate sui biscotti delle piccole crepe), sfornare ed attendere qualche minuto prima di trasferirli su una gratella e lasciarli raffreddare.