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mercoledì 3 settembre 2014

Le Pesche di Prato


Come mi piacciono le "pesche con la crema".
Questa ricetta io l'ho presa dal blog di Pinella ed è del maestro Paolo Sacchetti, sono buonissime e vi consiglio di provarle ma anche se passate da Prato di andare ad assaggiarle nella sua pasticceria.

Per la pasta brioche

  • 550 g di farina 00
  • 450 g di farina manitoba
  • 240 g di zucchero
  • 140 g di burro
  • 500 g di uova intere (10 uova)
  • 35 g di lievito di birra
  • 40 g di miele d'acacia
  • 20 g di arancia candita
  • 1/2 bacca di vaniglia
  • 70 g di acqua naturale
  • un pizzico di sale
  • crema pasticcera
per la bagna
  • 120 g di zucchero
  • 80 g d'acqua
  • 60 g di alkermes


primo impasto:
Versare nell'impastatrice 450 g di farina, aggiungere 2 uova, 60 g di zucchero e mescolare con la frusta kappa. Sciogliere il lievito nell'acqua e versarlo a filo nell'impasto. Quando l'impasto avrà preso consistenza e comincerà ad incordare, unire a poco a poco 60 g di burro morbido. Lavorare finché l'impasto si è amalgamato, togliere la frusta kappa e sostituirla con il gancio. Impastare finché la pasta prende corda e si staccherà dalle pareti della ciotola. Metterlo in forza, inciderlo a croce sulla superficie e metterlo a lievitare in luogo protetto ad una temperatura di circa 27°C finché avrà triplicato di volume (circa 90 minuti).
secondo impasto:
Versare nella ciotola dell'impastatrice il resto della farina. Aggiungere le uova mescolando con la frusta kappa, il rimanente zucchero, il miele, l'interno della bacca di vaniglia, un pizzico di sale, l'arancia candita frullata e amalgamare con la frusta kappa. Aggiungere il restante burro morbido in piccoli pezzi e continuare la lavorazione fino a formare un buon amalgama. Aggiungere il primo impasto e continuare la lavorazione. Sostituire la frusta kappa con il gancio e continuare finché l'impasto è incordato. Proseguire fino a quando l'impasto si presenta liscio e setoso.
Far lievitare ad una temperatura di circa 27°C per circa 90 minuti oppure fino a quando l'impasto avrà raddoppiato il suo volume.
Per la pezzatura:
Io non ho fatto come Pinella, siccome non sono bravissima e super precisa come lei, ho steso dei pezzi di pasta alti 1 cm e poi con un taglia pasta di 3,5 cm ho ricavato tanti dischetti che appoggiati sulla carta forno ho poi ripreso per lisciare e tornire e formare delle palline che ho fatto riposare 10 minuti. Poi, con l'indice ed il medio della mano uniti , abbassare leggermente la pasta come a formare dei dischi. Far lievitare per 4-5 ore a 18-20°C.
Per la cottura:
Il forno deve essere ben caldo in modo che la pasta esploda nel suo volume ma,nello stesso tempo, cuocia in modo ottimale anche all'interno. Bastano 6-7 minuti a 220-230°C. Ma ogni forno è un caso a se.


Per la bagna e farcitura:
Preparare la bagna considerando che per bagnare tutti i gusci delle pesche si deve aumentare la dose per almeno tre volte,unire lo zucchero e l'acqua, portare al bollore in modo che lo zucchero si sciolga perfettamente. Far raffreddare e unire l'alkermes.  Riportare la bagna ad una temperatura di circa 35°C per consentire un 'inzuppatura ottimale delle pesche.
Fare alla base delle pesche un taglio a croce e tuffarle nella bagna premendo con il pollice sul taglio.
Strizzarle molto delicatamente e farcire con un ciuffo abbondante di crema . Unirle due a due e passarle nello zucchero semolato. 


4 commenti:

  1. Che buone le pesche di Prato! Le tue sono venute perfette.
    Posso chiederti quanti pezzi ne vengono con le dosi di impasto che hai indicato, dato che mi paiono abbastanza cospicue? Grazie mille e a presto
    Giulia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Giulia me ne sono venute, trenta pesche in tutto una sessantina di gusci

      Elimina
  2. Ciao adoro le pesche! Prima o poi proverò a farle. Complimenti, un abbraccio
    paola

    RispondiElimina
  3. sono le preferite di mia figlia..
    Grazie della ricetta

    RispondiElimina

Grazie per essere passati da me.

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