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lunedì 28 novembre 2011

Crostata al Cacao con Ripieno di Ricotta


Venerdì scorso è stato il compleanno di Niccolò e per l'occasione ho voluto preparare una crostata particolare, al cacao con profumo di limone e ripieno di ricotta.
Ho usato la mia solita ricetta apportando alcune modifiche.
Ingredienti per la pasta frolla
  • 270 g di farina 00
  • 30 g di cacao amaro
  • 80 g di zucchero semolato
  • 20 g di zucchero di canna "Demerara"
  • 1 pizzico di sale 
  • 200 g di burro freddo
  • la scorza di 1 limone grattata
  • 2 tuorli
Ingredienti per il ripieno
  • 400 g di ricotta di pecora fresca
  • 200 g di zucchero semolato
  • 100 g di gocce di cioccolato fondente e bianco
  • 30 g di mandorle tritate finemente
  • la scorza di 1 limone grattata

Mettere nella planetaria la farina con il cacao, i due zuccheri il pizzico di sale e la scorza di limone con il burro freddo a pezzetti e con il gancio a foglia miscelare gli ingredienti fino ad ottenere un composto sabbioso e non compatto.
A questo punto unire i tuorli che daranno un minimo di compattezza alla pasta, comunque sempre in briciole, compattare con le mani e lavorare poco la pasta. 

Imburrare una tortiera  del diametro di 22-24 cm e con poco più della metà dell'impasto steso rivestirne il fondo e i bordi un po' rialzati; stendere anche il resto dell'impasto coprirlo con la pellicola. Mettere tutto in frigorifero per almeno 1 ora.

Preparare la crema, passando al setaccio la ricotta e aggiungere lo zucchero e la scorza di limone, lavorare fino a che lo zucchero sarà sciolto e avremo una crema morbida; aggiungere quindi la farina di mandorle e le gocce di cioccolato.
Mettere la crema sulla pasta frolla e ricoprire con il disco di pasta avanzata.
Cuocere nel forno già caldo a 180°C per 20 - 25 minuti, spolverare con lo zucchero a velo.

giovedì 24 novembre 2011

Cupcake all'Italiana



La mia passione per i cupcake è andata via via crescendo dal mio viaggio a Londra, dove ho assaggiato i tanto sognati “red velvet cupcake”. Ne ho apprezzato la bontà e nonostante alcuni frosting siano molto dolci devo dire che a me piacciono moltissimo.
Oggi però, i miei cupcake sono al cento per cento italiani.
La tortina è fatta con la dose dell'impasto dei 7 vasetti, la crema è al cento per cento pasticcera, e la bagna è quella che io preferisco, all'alchermes.

Ingredienti per 13 tortine
  • 1 vasetto di yogurt da 125 g ( servirà per misurare gli ingredienti)
  • 2 vasetti di zucchero
  • 3 uova
  • 2 vasetti di farina 00
  • 1 vasetto di fecola di patate
  • 1 vasetto di olio di semi (io burro fuso)
  • 1 bustina di lievito in polvere
Ingredienti per la crema
  • 250 g di latte intero fresco
  • 75 g di zucchero
  • 2 tuorli
  • 30 g di farina 00
Ingredienti per la bagna
  • 100 g di acqua
  • 100 g di zucchero
  • 50 g di alchermes


Preparare le tortine montando le uova con lo zucchero, quando il composto sarà bello spumoso, aggiungere lo yogurt e sempre mescolando il burro fuso ( i dolci con l'olio non mi piacciono tantissimo preferisco il profumo di un buon burro che di sicuro si sente in queste tortine).
Setacciare insieme la farina, la fecola e il lievito e unire all'impasto.
Foderare gli stampini con i pirottini di carta e distribuirvi l'impasto (io uso la paletta per il gelato la dose viene giusta e sono tutti uguali).
Cuocere in forno già caldo a 180°C per circa 15-20 minuti.
Nel frattempo preparare la crema, mettendo a bollire il latte con la metà dello zucchero.
In un ciotola montare i tuorli con il restante zucchero e poi unire la farina, versare il composto ottenuto nel latte bollente e mescolare alcuni minuti fino a far riprendere il bollore.
Per la bagna far scioglire lo zucchero nell'acqua e lasciar bollire per alcuni minuti quindi aggiungere l'alchermes.

Quando le tortine saranno cotte lasciarle raffreddare negli stampini, poi con un coltellino affilato, togliere dal centro di ogni tortina una specie di cono che servirà per la decorazione, bagnare tutte le tortine e le cupoline con la bagna al liquore, poi riempire con la crema e metterci sopra la cupolina.

Con questa ricetta partecipo al giveaway di Arabafelice:

lunedì 21 novembre 2011

Gnocchi di Zucca e Patate alla" Bava"



Circa 10 anni fa, la pasta che Niccolò preferiva era condita con un sugo di zucca, pancetta e cipolle, ma poi una sera, dopo averne mangiata tantissima si è sentito male; come tutte le indigestioni prese da piccoli la sua avversione per la zucca è diventata assoluta. Divieto assoluto anche solo di vedere una zucca.
Ho resistito per 10 anni  ma l'altro giorno presa da un raptus l'ho comprata e ho deciso di farci questi gnocchi che di zucca non sanno, ma che hanno quel bel colore che tanto mi piace.


Ingredienti per 5-6 persone

  •  250 g di polpa di zucca già cotta
  • 750 g di patate lesse
  • 1 uovo
  • 400 g di farina+ altra per la spianatoia
  • sale
per la salsa
  • 250 g di besciamella
  • 200g di fontina
Far cuocere la zucca nel forno a 180 ° C per circa 40 minuti, passare tutta la polpa con il minipimer.
Lessare le patate, dopo averle schiacciate unirle alla polpa di zucca, aggiungere l'uovo e il sale, mescolare  e  iniziare ad aggiungere la farina.
Impastare bene, poi ricavare dei filoncini e tagliare a tocchetti.
Cuocere subito gli gnocchi in acqua saltata, saranno pronti quando vengono a galla.
Per la salsa preparare una crema con burro e farina e poi latte in quantità variabili io vado ad occhio, (40 g di burro,40 g di farina , 400 g di latte) aggiungere la fontina tagliata a piccoli pezzi lasciar fondere mescolando, aggiustare di sale.
p.s. Niccolò ha assaggiato e ha gradito.

giovedì 17 novembre 2011

Cioccolata in Tazza



Quello che ci vuole per questi pomeriggi freddi freddi.
Una coccola, una vera coccola per noi e per i nostri cari così facile da fare che conviene davvero prepararsela da soli.

Ingredienti
  • 80 g di cacao amaro in polvere di buona qualità
  • 50 g di cioccolato fondente
  • 20 g di fecola di patate
  • 15 g di amido di mais
  • 160 g di zucchero a velo
  • semi di vaniglia
Setacciare il cacao in polvere e metterlo in un sacchetto di plastica per alimenti, unire i semi di vaniglia.
Setacciare anche la fecola, l'amido e lo zucchero a velo e trasferire tutto nel sacchetto; grattugiare il cioccolato fondente mettere anche questo nel sacchetto, chiudere ed agitare bene per far amalgamare gli ingredienti.
Trasferire in un vaso di vetro.

Per preparare la cioccolata in tazza mettere 2 cucchiai colmi di preparato a porzione in un pentolino e aggiungere poco per volta 125 g di latte freddo a porzione mescolare bene e cuocere a fuoco medio basso fino ad ottenere la densità desiderata.



lunedì 14 novembre 2011

Croissant Sfogliato



Vi giuro che vale la pena provare questa ricetta.
Di sicuro è più lungo scrivere il post che farli, ci vuole solo un po' di pazienza e di tempo di riposo in frigo tra una piega e l'altra.
La ricetta è di Luca Montersino.
Ingredienti per 20 croissant


per il lievitino

  • 75 g di acqua
  • 160 g di farina 00
  • 20 g di lievito di birra
per l'impasto
  • 330 g di farina Manitoba
  • 100 g di zucchero semolato
  • 1 cucchiaino di malto
  • 50 g di burro
  • 150 g di uova
  • 100 g di latte
  • 10 g di sale
per le pieghe
  • 250 g di burro

Impastare il lievitino senza lavorarlo troppo, mettere la pasta in una ciotola con dell'acqua a temperatura ambiente e lasciare fermentare sino a quando la pasta sale a galla ci vorranno circa 10 minuti.

Quando l'impasto  e' venuto a galla metterlo nell'impastatrice con gli altri ingredienti, tranne il burro che andrà messo dopo che gli ingredienti si saranno ben amalgamati e la pasta risulterà liscia ed elastica ed il sale che va aggiunto alla fine.

Impastare ancora almeno per 10 minuti poi mettere la pasta in un contenitore e riporre in frigo per 10 -12 ore ( ho fatto questo alle 20,00 di venerdì sera).

Trascorso questo tempo ( sabato mattina), stendere la pasta fino ad uno spessore di 2 cm, porre al centro il burro a temperatura ambiente e chiudere la pasta sopra al burro.
Stendere nuovamente battendo un po' con il mattarello sopra la pasta in modo da far amalgamare bene il burro, piegare in tre; lasciare riposare la pasta per 30 minuti in frigo, dopo di che stendere e piegare di nuovo in tre : Dopo un altro riposo di trenta minuti in frigorifero ripetere con l'ultima piega a tre.

A questo punto far raffreddare bene la pasta in frigorifero (io fino alle 17,00 del pomeriggio), quindi stenderla fino ad avere 3 mm di spessore.
Ricavarne dei triangoli, se si vuole farcirli con confettura di pesche poi arrotolarli per ottenere i croissant. 

Appoggiarli su una teglia coperta con carta forno e lasciar lievitare in un luogo caldo per circa 2 ore, quindi infornare  a 180° C per circa 15 minuti.

Quelli in più li ho congelati, dopo averli arrotolati  al momento di utilizzarli li tirerò fuori dal freezer la sera prima così si scongeleranno e lieviteranno, prima della cottura della mattina a colazione.

sabato 12 novembre 2011

Crostatine all'Olio



Io personalmente non amo molto i dolci fatti con l'olio, però questa ricetta mi ha incuriosita. Risultato soddisfacente, tutti hanno gradito il sapore rustico di queste crostatine ottime la mattina a colazione e favolose per la merenda dei figli che fanno sport.
La ricetta è liberamente tratta dal libro Croissant e Biscotti di Montersino.

Ingredienti per 12 crostatine
  • 375 g di farina 00 (lui di farro)
  • 190 g di zucchero di canna grezzo
  • 50 g di olio extravergine d'oliva
  • 50 g di olio di semi
  • 90 g d'acqua
  • 10 g di lievito
  • confettura di fragole

Sciogliere leggermente lo zucchero nell'acqua, unire il lievito i due oli, e poi la farina, impastare velocemente e far riposare la pasta in frigo per almeno 1 ora.
Stendere la pasta fino ad uno spessore di ½ cm 1 tagliare 24 cerchi da 8 cm di diametro di cui la metà verrà bucata nel centro con un coppa pasta dal diametro più piccolo, in modo da ottenere dodici anelli.
Mettere i biscotti sulle teglie foderate di carta forno e cuocere nel forno già caldo a 180° per 15 minuti.
A fine cottura mettere un cucchiaio di confettura di fragole nel centro dei cerchi e sovrapporre con gli anelli.
Si conservano per diversi giorni nelle scatole di latta.
La prossima volta aggiungerò di sicuro dei semi di vaniglia per un gusto più morbido e meno rustico.

martedì 8 novembre 2011

Tarte Sablé Breton con Crema al Cioccolato



 Sempre alla ricerca di sapori nuovi.
Il sablé l'ho preso qui, la crema invece è liberamente tratta dal cremoso di Pinella.
Ingredienti per il sablé
  • 2 tuorli
  • 80 g di zucchero
  • 100 g di burro pomata
  • 125 g di farina setacciata
  • 1 pizzico fior di sale
  • 5 g di lievito
Per il sablé:
mescolare la farina. il lievito e il fior di sale.
In uno sbattitore, montare i tuorli con lo zucchero poi incorporare il burro pomata e la miscela di farina.
Formare una palla, coprirla di pellicola e metterla in frigo per almeno un'ora (meglio tutta la notte).
Scaldare il forno a 170°C.
Stendere la pasta e foderare la tortiera imburrata. Con gli avanzi fare dei biscottini sono buonissimi.
Appoggiare sul sablé un foglio di carta da forno e riempire con dei pesi, riso o fagioli crudi.
Cuocere per 20 minuti e poi togliere la carta e i pesi e far cuocere ancora 5 minuti.

Ingredienti per la crema al cioccolato
  • 150 g di panna fresca
  • 65 g di latte intero
  • 50 g di tuorli
  • 30 g di zucchero
  • ½ cucchiaino di essenza di vaniglia
  • 240 g di cioccolato fondente
Sciogliere il cioccolato nel micro-onde.
Far prendere un leggero bollore al latte e alla panna con la vaniglia.
Mescolare brevemente in una ciotola i tuorli d'uovo con una frusta, unire lo zucchero senza, però, montare la crema.
Aggiungere il liquido bollente al composto di tuorli e rimettere il tutto nella casseruola. Sempre mescolando con una spatola come a disegnare un 8 all'interno, mescolare la crema e portarla alla temperatura di 82°C.
Passare al setaccio e farla scendere leggermente di temperatura, intorno ai 55°C-60°C, versare la crema inglese sul cioccolato sciolto e montarla un po'.

Quando la tarte sarà fredda riempire con la crema e decorare con i biscottini.

giovedì 3 novembre 2011

Coniglio in " Arrosto Morto"



Questa ricetta porta in se il profumo del ricordo.
Mi ricorda la domenica a casa di mia nonna, lei aveva le galline ed i conigli ed era praticamente impossibile non mangiarne.
Il nome "arrosto morto" non so da dove derivi, io vi riporto la ricetta come si fa in casa mia, come la faceva mia nonna, come la fa mia mamma e come la faccio io.

Ingredienti per 5-6 persone

  • 1 coniglio
  • 2 spicchi d'aglio
  • rosmarino q.b.
  • salvia q.b
  • olio d'oliva abbondante
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • sale e pepe

Fare a pezzi il coniglio, se piace lasciare anche il fegato e i reni, mettere tutto una ciotola con acqua acidulata con il succo di 1 limone per circa 15 minuti.


Togliere il coniglio senza scolarlo troppo e metterlo in una padella con abbondante olio d'oliva, il rosmarino e la salvia tritati e gli spicchi d'aglio, salare e pepare e far cuocere a fuoco medio finché l'acqua si sarà tutta ritirata ci vorranno circa 40 minuti.

Sfumare con il bicchiere di vino e farlo ritirare bene, quando il coniglio inizierà a prendere un bel color nocciola sarà pronto.

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